Elettronica circuiti stampati

Elettronica circuiti stampati

In elettronica i circuiti stampati sono veri e propri componenti che concorrono alla realizzazione delle schede elettroniche. I circuiti stampati assicurano il collegamento tra i vari componenti di elettronica, connettendoli tra loro. Inoltre i circuiti stampati supportano l’elettronica imponendo un ordine geometrico ai vari componenti in essi montati.
Il ruolo dei circuiti stampati nell’elettronica è più importante di quanto si crede.
Una recente ricerca ha messo in luce come il progetto dei circuiti stampati influenzi le aziende di elettronica in modo positivo nei loro processi aziendali.
Oggi le aziende di elettronica sono sempre più consapevoli che il miglioramento del progetto dei circuiti stampati, influisce positivamente sui costi complessivi. Concentrarsi quindi sull’elettronica e sul design dei circuiti stampati significa innescare un miglioramento. Le aziende che progettano elettronica, e quindi circuiti stampati, dichiarano che lo sviluppo dei circuiti stampati stessi, rappresenta il 30% di tutti i costi di produzione elettronica, tra schemi di circuiti elettrici, disegni, creazione documenti. Le più prospere di queste aziende risultano quelle che hanno investito sul disegno dei circuiti stampati, migliorando l’elettronica nel suo progetto. L’elettronica in genere, ed i circuiti stampati in particolare, sono stati travolti dallo spostamento della produzione in lontano oriente, in paesi come Cina, India, Taiwan, ma anche nell’est europeo (Ungheria e Cecoslovacchia).
A beneficiarne è stato certo chi ha potuto abbattere i costi dei propri prodotti, proprio perché legati all’elettronica: tra le varie voci quella dei circuiti stampati, ad esempio ha subito un abbattimento dei costi notevole.
Di contro i fabbricatori di elettronica e di circuiti stampati europei, hanno dovuto affrontare grossi sacrifici, diventare flessibili, puntare su nicchie più ristrette o quantità ridotte a fronte di una maggiore velocità.