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Aziende circuiti stampati
A fine anni novanta le aziende di circuiti stampati in Europa erano 1500. Con la riduzione dei volumi produttivi dovuti alla crisi e la concorrenza cinese, le aziende di circuiti stampati italiane divennero poco più di 400 nel 2008.
Tra loro quelle che hanno puntato subito su campionature, velocità di consegna, servizio. Nel 2010 le aziende di circuiti stampati hanno recuperato produttività, anche per via del fatto che la concorrenza locale era drasticamente ridotta. Il 2012 ha fatto sperimentare un altro calo, riducendo nuovamente le prospettive per le aziende di circuiti stampati.
Quest’instabilità, unita a margini sempre più ridotti, rendono difficile il continuo investimento in tecnologia: azione fondamentale per le aziende di circuiti stampati. L’elettronica corre verso complessità sempre maggiori e così circuiti stampati. Per le aziende è perciò fondamentale stare al passo.
Nuova possibilità di mercato da qualche anno è diventato il web: ci sono aziende di circuiti stampati che puntano sulla vendita online per attrarre clienti.
L’offerta di queste aziende è di prototipi di circuiti stampati con consegna veloce, e prezzi ridotti. Una possibilità in più per le aziende di circuiti stampati che vogliono puntare ad altre azioni di marketing sui clienti ottenuti.
Nota positiva è la previsione di alcuni analisti: le aziende di circuiti stampati cinesi e indiane stanno conoscendo un aumento dei costi di manodopera. Tendenza che, se continuata, renderebbe sempre meno conveniente produrre circuiti stampati in un’azienda del far east.
Le aziende di circuiti stampati europee potrebbero in futuro beneficiarne, tornando ad essere competitive su un volume di mercato maggiore.
Il mercato sarà comunque sempre più di quelle aziende di circuiti stampati, che sapranno prevedere ed adattarsi rapidamente ai cambiamenti di mercato.
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